Quando fumiamo un sigaro dobbiamo ricordarci che si tratta di fumo lento quindi la calma e il tempo dovranno essere tali da consentire una fruizione adeguata nel rispetto per il sigaro stesso, perché solo cosi potremmo esaltarlo e lui contraccambierà regalandoci momenti indimenticabili.
Quando iniziai a fumare il sigaro pensavo si fumasse come una sigaretta, non ero mai stato un gran fumatore di bionde ma era l’unico modo di fumare che conoscevo.
Tiravo molto e le boccate erano molto ravvicinate, il bracciere diventava come nelle sigarette e il gusto in bocca non era pulito e tendeva a essere acre, dovevo avere sempre un distillato o un amaro per pulirmi il palato.
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Erano peccati di gioventù e inesperienza poi da solo ho capito che non era il caso di continuare cosi e provai a rallentare il ritmo, a diminuire l’intensità della boccata e li si spalancarono le porte di questo magnifico mondo.
Quindi entrando nello specifico le boccate non dovranno essere troppo ravvicinate, lasciando un intervallo adeguato in modo tale che il sigaro possa raffreddarsi e di medio/forte intensità senza però esagerare nel tiraggio.
Il consiglio che do generalmente per capire se la velocità di fumata è quella giusta, per chi si affaccia per la prima volta nel mondo del fumo lento, è di toccare con le dita la fascia del sigaro e vedere dove si percepisce calore, se arriveremo nelle vicinanze del bracciere vuol dire che la velocità di fumata è quella giusta se invece percepiamo che il sigaro è caldo già molto lontano dal bracciere vuol dire che è caso di rallentare, anche il fumo del sigaro può darvi una mano dopo una boccata ne sprigionerà molto poi raffreddandosi vedrete che calerà e si preparerà a una nuova boccata. Vedrete poi che con un pò di pratica la cosa diventerà del tutto naturale e non vi chiederete più se state andando troppo piano o troppo forte.
L'Accensione del Sigaro
Per l’accensione del sigaro ci sono più metodi, accendini, jet flame, fiammiferi, ecc… sono tutti ottimi, mi consiglierei di evitare solo gli accendini a benzina perché potrebbe incidere negativamente e andare a compromettere gli aromi del sigaro.
Il metodo che preferisco personalmente è con un accendino jet flame, tenendo il sigaro in mano effettueremmo un preriscaldamento del piede, la fiamma dovrà essere preferibilmente obliqua a una distanza tale da non entrare in diretto contatto con esso
Ruotandolo tra le dita in maniera delicata cercheremmo di coprire tutta la superficie del piede, nel corso di questa operazione ci si può fermare e soffiare sul piede per vedere se il bracciere ha coperto tutta la superficie in maniera uniforme.
Nel caso non sia cosi continuare nell’operazione fino alla raggiungimento dovuto.
Correggere la fumata
Se nel corso della fumata il bracciere non risultasse uniforme per via di irregolarità della fascia o altre cose che compromettono la combustione, si può tranquillamente pareggiarlo con l’accendino effettuando delle correzioni nelle zone di più difficili oppure se vi capiterà che si spenga ripetete l’operazione d’accensione però prima eliminando la cenere presente e soffiando dentro al sigaro in maniera decisa cosi da far uscire il fumo precedente.
Altre informazioni utili su questo argmomento, le trovate in questa guida su come fumare il Sigaro.
Come spegnere il sigaro?
Il sigaro non si scenera. Infatti la cenere aiuta a regolarizzare la combustione e a fine fumata non si spinge il piede contro il posacenere. Il sigaro va lasciato “morire” da solo e si attende che si spenga completamente.
Con che sigari iniziare?
Bella domanda diciamo che prima di tutto bisognerebbe vedere se i gusti personali si avvicinano più a sigari caraibici o a sigari toscani. Per i sigari caraibici il consiglio che posso darvi e di partire da formati piccoli tipo il Perlas (102/40) o simili, un sigaro di queste dimensioni vi darà una fumata di 30 minuti cosi vi abituerete a gestire la fumata e la nicotina, gradualmente quando vi sentirete pronti potrete salire di formato e provare sigari più impegnativi come tempo di fumata e forza. Per i sigari toscani per il primo periodo ritengo sia d’obbligo la fumata ammezzata per gli stessi motivi citati sopra, quindi anche se li comprerete interi potrete ammezzarli tranquillamente, poi gradualmente potrete addentrarvi nella fumata alla maremmana.
Comunque concludendo nel primo periodo sperimentate il più possibile perché solo cosi potrete toccare con mano le differenze organolettiche tra i vari sigari.
I 4 sigari che trovate qui sotto, sono tutti ottimi esempi per iniziare a fumare: