Descrizione

A crudo mi risulta un po’ diverso dagli habanos fumati fino ad adesso. Sentori importanti di legno e terra, qualche lieve eco di spezie, frutta secca e nocciola.

All’accensione l’apertura non è dolce. Il manufatto parte già deciso, molto sapido, con qualche eco di nocciola.

Addentrandosi nel primo tercio sentiamo comparire note decise di legno  e spezie che in retrogusto danno vita a una leggera e piacevole piccantezza. Un po’ più nascosto rimane qualche eco di nocciola che va a crescere la forza è già media (3 su 5).

Purtroppo il tiraggio è decisamente costretto e devo provare qualche accorgimento per farlo migliorare.

Il passaggio nel secondo tercio avviene in maniera brusca: note di terra prendono la scena in maniera decisa. Il legno ci lascia, la nocciola affianca la terra il retrogusto diventa più pepato. La forza va in leggero rialzo, la cenere è un grigio chiaro molto compatta.

In prossimità del passaggio al terzo tercio subentrano aromi vegetali ad affiancare la onnipresente terra e si presenta qualche richiamo alla tostatura. Forza ancora in rialzo (4 su 5). Il retrogusto resta sempre pepato ma un pepato più deciso in questo ultimo tercio.

In conclusione il Sancho Panza Non Plus non è un di sicuro un sigaro elegante o aggraziato. La fumata è più rustica e decisa ma molto appagante, diversa dal solito. Gli aromi sono decisi e nitidi e molto persistenti, personalmente mi è piaciuto parecchio.