Descrizione

Da una prima analisi, possiamo notare una fascia color colorado non proprio bellissima e ruvida, non perfettamente tirata, con qualche venatura, rimedia però da una buona dose di olii essenziali. Il riempimento è omogeneo.

A crudo possiamo avvertire legno, terra e qualche accenno di spezie e aromi vegetali

Apertura decisamente speziata ma, subito dopo pochi puff, giungono note di cacao accompagnate da echi floreali e qualche lieve accenno di vaniglia. La base è decisamente dolce. In retrogusto troviamo ancora le spezie che danno vita ad una sottile piccantezza.

La forza è bassa (2 su 5), il fumo è cremoso, il tiraggio è ottimo e, nel corso del primo tercio possiamo anche apprezzare inserimenti legnosi che vanno ad arricchire il bouquet.

Nel secondo tercio non c’è un stravolgimento nel bouquet. La base dolce perde un po’ d’intensità a favore del legno che si rafforza in retrogusto. Troviamo sempre le spezie accompagnate da qualche eco vegetale la forza resta costante (2 su 5).

Nel terzo tecio la dolcezza torna a farla da padrone. Aromi che richiamano il caffellatte, accompagnati da vaniglia e, più nascosto tra le righe, qualche accenno mieloso. In retrogusto troviamo aromi tostati e del legno al posto delle spezie che, in questa fase ci hanno abbandonano.

In conclusione, questo Monte Carlo è un sigaro dal formato elegante ma molto delicato da fumare. Bisogna cadenzare bene i puff per evitare di surriscaldare il braciere. Sarà fondamentale quest’ultimo aspetto per non rischiare di rovinare il sigaro con aromi acri e sgraziati.

Se avrete l’accortezza di fumarlo come si deve il Montecarlos vi regalerà un buona fumata dolce, dalla forza contenuta, ma ricca di aromi.