Descrizione

Curiosità dal Produttore

Fin dall’inizio, i sigari Montecristo hanno guadagnato popolarità grazie al loro sapore caratteristico, all’aroma eccellente e alla qualità superiore. L’enorme successo di Montecristo permise al signor Menendez di continuare a far crescere la sua operazione. Menendez iniziò a collaborare con un nuovo partner (José “Pepe” Garcia), e insieme hanno creato una nuova compagnia: Menendez, Garcia y Cia. Nel 1937, i due acquistarono la fabbrica di H. Upmann e iniziarono a produrre Montecristo in questa località.

Descrizione del Montecristo Numero 2

A crudo il Montecristo No.2 regala forti sentori di pepe nero.

Nel primo tercio giá dai primi puff questo Numero 2 si rivela molto interessante: un gusto pieno,rotondo, contraddistinto da un aroma di legno pregiato con picchi armoniosi di nocciole e mandorle tostate. Fino al completamento del primo Tercio la forza resta nella media, direi un 3/5, e ciò rende il Sigaro estremamente godibile. Tiraggio ampio.

Nel secondo tercio  si inizia sempre su aromi legnosi, ma presto fanno il loro ingresso note tostate di caffé e fogliame secco. L’evoluzione si fa marcata dalla metà del secondo tercio dove arrivano note speziate e e di cuoio andando a completare un bouquet aromatico davvero completo.

Nel terzo tercio la forza aumenta passando da 3/5 a 4/5. In questa fase predomina un sentore prevalentemente terroso. Gli ultimi puff si esauriscono piacevolmente e senza mai risultare troppo carichi.

Recensione Finale

Inutile ricordare che quando parliamo di un Montecristo No. 2 ci troviamo in mano un sigaro che, da solo, ha reso famosa la vitola piramide a tutti i Cigar Aficionado del mondo. Purtroppo la grande richiesta di questo sigaro ha fatto si che la produzione non sia di perfetta fattura in alcuni esemplari.

Un sigaro che comunque non si può fare a meno di provare e se si becca l’esemplare giusto, allora lì parte il vero spettacolo signori!