
La Storia è costernata di personaggi famosi che fumano sigari: attori, politici, capi di stato, famosi imprenditori.
Ecco una piccola rassegna di grandi personaggi e dei loro sigari preferiti:
Il Terminator è sempre stato famoso per fumare sigari, sin da uno dei suoi primi film “Pumping Iron”, dove dopo una gara di Body Building, si concedeva ad una buona birra e ad un sigaro. Il governatore della California ha avuto più volte gli occhi addosso per la sua passione del sigaro. La più recente, nel Luglio di quest’anno, quanto si è dichiarato esplicitamente contro le campagne antifumo che negli Stati Uniti si fanno sempre più pesanti. Un’altra volta la sua passione per i sigari cubani è stata oggetto di scandalo, quando, durante le riprese dell’ultimo Terminator, è beccato a fumarsi un sigaro cubano, che fin dai tempi della dittatura di Fidel Castro, sono stati banditi dagli Stati Uniti. Schwarzenegger all’epoca ha tentato di sdrammatizzare la ridicola gogna mediatica dichiarando “Non esiste alcuna modo di provare le accuse. Il sigaro ormai è finito in cenere”.
Ogni amante dei Gialli, si è domandato almeno una volta “che sigari fuma il Tenente Colombo?”.
Da quello che si può vedere nella sua serie, i sigari che fumava il Tenente avevano la capa “candela”, una tonalità di colore estremamente chiara, o per meglio dire quasi verde, di buona fattura, un tipo di sigari diffusissimi negli USA negli anni 1960-70.
Da una dichiarazione di un suo cameraman, siamo riusciti a capire che Peter Falk, apprezzava sigari economici, di varia fattura e non ha mai dimostrato preferenze per una marca di sigari in particolare.
“Ragazzo mio, fumare è una delle più grandi e più economiche soddisfazioni della vita, e se decidi di non fumare, non posso che essere dispiaciuto per te”
Queste sono le parole che rivolse il padre della psicoanalisi, al proprio nipote Harry, quando questi rifiutò un sigaro offerto da Freud.
Freud fumava una ventina di sigari al giorno, anche quando si trovava con i suoi pazienti. A quanto pare, la sua passione era il trabucco, un piccolo sigaro, leggero, considerato uno dei migliori prodotti dal monopolio del tabacco austriaco dell’epoca. A volte si permetteva anche i Don Pedros ed i Reina Cubanas, che poteva acquistare nella città bavarese di Berchtesgaden. Provò anche i Liliputanos olandesi.
Come ricorda Wikipedia, il sigaro preferito del Che, era il Montecristo numero 4. Non per niente il numero 4 è il sigaro più venduto dalla famoso brand cubano.
Un aneddoto interessante è anche quello raccontato dal giornalista dell’Espresso, Bernardo Valli, quando durante un incontro nel 65′, il Che si perse in discorsi dove raccontava la differenza tra un Romeo y Julieta, un Montecristo e un Cohiba, andando poi a perdersi in discorsi sul carattere delle donne e sulle loro analogie con i sigari.
“I don’t have a favorite brand, size or shape, I like smoking a million different things.”
Così rispondeva James Gandolfini, quando, durante un’intervista, un giornalista gli chiese quale fosse la sua marca di sigari preferita. Icona del mondo dei puros, con 2 copertine su Cigar Aficionado, il protagonista della famosa serie televisa “The Sopranos”, si è spento il 19 Giugno 2013 per un arresto cardiaco. Lo ricordiamo per le epiche scene cinematografiche e per le scelte pubblicitarie azzeccate, da parte dei grandi produttori di sigari, che sono state fatte sull’onda del successo dei Sopranos. In particolare il brand CAO ha fatto la scelta più saggia, investendo su Tony Soprano come personaggio, creando una linea di sigari dedicata“The Sopranos Edition” con tre formati disponibili, il “boss” (churchill), l’ “associate” (robusto) e il “soldier” (belicoso), più una edizione speciale denominata appunto “Tony Soprano”, un toro oversize, dedicata specificamente al personaggio interpretato dal Gandolfini.
Se sei nato negli anni 70 o 80, quando pensi ai sigari, non puoi fare a meno di pensare alle mitiche scene dell’A-Team!!
Ma che Sigari fumava Hannibal?
A quanto pare, sebbene alcune informazioni online, sembrerebbero indicare che il capitano dell’A-Team fumasse dei Braniff 3S, o dei comuni sigari made in USA, in realtà, George Peppard fumava una riserva privata di sigari panatelas del Club 21 di New York.
Ultimo ma non meno importante, il sigaro di Tony Montana, in Scarface:
Viene da Cuba, come chi lo fuma, il sigaro grosso formato agitato in una celebre sequenza di Scarface, da Tony Montana, il boss emergente della mafia di Miami interpretato da Al Pacino.
Si dice che proprio il successo di questo film abbia contribuito a rilanciare il consumo di sigari, passati un po’ di moda tra gli anni Sessanta e i Settanta negli Stati Uniti.
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1 pensiero su “7 Sigari fumati da persone famose”
Buongiorno si potrebbe fare un articolo simile anche sui sigari Toscani? Vedere se anche oltre oceano vengono apprezzati? Grazie complimenti e buone feste